GIBSONS - UN'ISOLA CHE NON C'È

28 Maggio 2023

Dovrei continuare a stupirmi di questa terra canadese. Di questo andare tra i boschi sospesi sull'oceano e di queste incomprensibili linee costiere dove in ogni momento ti sembra di essere al di là di qualcosa: oltre la punta estrema di una penisola, sopra un villaggio, sospeso sul precipizio, dentro un'insenatura, immerso nel buio e folgorato dalla luce. Ho invece deciso di contenere i miei stupori, accettare impassibile gli sbalordimenti paesaggistici e andare libero evitando eccessi di meraviglia. Sono solo all'inizio del mio viaggio e se continuo in questo modo corro il rischio di finire gli aggettivi e, per sfinimento, le emozioni.

Oggi ad esempio. Partiamo da Vancouver verso la cittadina di Gibsons dove risiedono Joyce e Adam. Moglie e figlio di Ricardo. Gibsons è un paese della terraferma lungo la costa canadese verso nord, in direzione dell'Alaska. Guardo la mappa e lo stradario, ma per Gibsons non ci sono strade. L'unico modo per arrivarci è con la nave, auto compresa ovviamente. Si parte dal molo dell'incantevole insenatura di Horseshoe bay per arrivare, dopo circa due ore, in questo luogo che sembra un'isola, ma isola non è. Come faccia a vivere la gente e dove vada la gente in questo posto, indipendentemente dalla bellezza e magnificenza della natura, non riesco a capirlo. I cottage, con relativi giardini fronte casa, sono sempre uguali, molto curati e posti su punti scenografici e con i soliti enormi pick-up parcheggiati davanti, lucidi e cromati, in attesa di essere riempiti di gente e di cose che non arrivano mai. Non ci sono piazze ma solo parcheggi. Una chiesa e molti grandi negozi, sempre gli stessi come nella grande città, poco affollati, quasi meditativi.

E infine le strade, larghe e poco tortuose. Molte arrivano sino all'oceano (si chiedi del mare la gente non sa di cosa parli), altre verso la montagna tanto da sembrare interminabili. Scopri che non è affatto così. Qui tutte le strade hanno una fine, un termine geografico nel nulla se non nella natura selvaggia. Al di là del termine, l'ignoto, un territorio infinito che porta sino alle terre di Jack London, luoghi estremi che a me piace immaginare ancora inesplorati. E forse lo sono!