SOGNO (PRIMA E DOPO IL VIAGGIO)
- Luigi Perissinotto

- Jul 17, 2023
- 2 min read
Updated: Jul 4, 2024
15 Luglio 2023
Quasi ogni giorno mi sposto. Viaggio. Vado verso qualcosa che non conosco ma che so. Mi muovo lentamente per essere il più veloce fra tutti. Sono da solo e sono intrepido. Non ho barriere non ho mete non ho ritorni. Alzo lo sguardo e vedo gli orizzonti. Tutti, anche quelli oltre l'orizzonte. Mi avvicino senza fretta ai confini e oltrepasso le barriere. Chi mi incontra non mi vede e chi mi aspetta non lo sapeva. Vedo tutto ciò che incontro e molto mi disturba. Lascio le strade i viadotti le rotonde gli incroci. Assaporo i ponti ma non le gallerie. Giro gli angoli e incastro i gomiti negli spigoli. Poi giungo nel chissadove. E perdo gli occhi e rallento le gambe. Scopro gli odori i sapori le spinte e le mollezze del luogo. Forse è il più bello. Mai incontrato perché sfuggevole. Una terra lontana in cui non restare per intero. Solo una parte di me si ferma, l'altra parte dorme oppure non c'è. Esamino il chissadove e subito mi rendo conto che è sprovvisto di fast food, di guardrail e di suv. Chissà perché mi piace. Mi viene da piangere con le lacrime dei mie amici assenti. Piango solo per un eccesso di gioia. Un attimo fa ero triste. Ma il luogo non ha temporalità solo immediatezza. Allora decido di non piangere di non ridere di non essere. Un poeta mi aiuta: sono nella nebbia trafitto da un raggio di sole. E scopro tutto il meraviglioso che mi attornia. Un prato verde, forse viola. Un monte altissimo, ma non ne sono sicuro. Una zebra nera a strisce arancio o viceversa. Uomini e donne invisibili che mi spingono. E che io ignoro malvolentieri. Perché li vorrei baciare tutti. Allora mi metto a contare. Una due tre cento mille milleuno milledue api. Api? Api al posto di uomini api al posto di donne. Il luogo in cui mi trovo è troppo per gli esseri umani ed è giusto per loro. Ecco allora il summa che si palesa. Ogni giorno mi sposto. Viaggio. Inconsapevole verso la bellezza, verso la perfezione verso campi fioriti colline musicali fiumi creativi animali sensitivi insetti generosi. Alla fine mi sveglio e vorrei aver sognato.









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